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Batti il Muro

Aggiornamento: 5 apr 2023




Il romanzo "Batti il Muro" è stato scritto da Antonio Ferrara, scrittore nato a Portici nel 1957. È stato pubblicato dalla casa editrice RIZZOLI nel 2011. Costa € 11, che vale la pena spendere.


Nel romanzo si racconta di una bambina, Caterina, la cui madre è affetta da una malattia mentale, che le fa avere comportamenti quanto meno "strani", difatti la costringe a rinchiudere la figlia in un armadio, tutti i giorni, per tutto il giorno. così ogni pomeriggio, al ritorno da scuola, la madre senza alcun gesto violento, la chiude dentro... e Caterina vi entra silenziosamente, senza ribellarsi, avendo cura però di portare con se i libri da leggere e una torcia.

Caterina, grazie alla sua passione per i libri, riesce a trascorrere il tempo lì dentro senza annoiarsi.

Tutti i giorni per andare a scuola passa per una stradina, tra la biblioteca e il manicomio, dove la madre si reca per una settimana al mese.

Caterina pensa che tra queste due strutture ci sia un legame...

Ogni volta che passa davanti al manicomio, i malati che vivono al suo interno le ripetono le stesse tre parole: "batti il muro!".

Lei vorrebbe far finta di nulla, ma non resiste e batte le mani sul muro.

Quel muro non è soltanto quello che i "matti" fanno battere a Caterina per sentirsi ascoltati e in contatto con il mondo, ma rappresenta anche il muro che c'è tra Caterina e sua madre.

La protagonista di questo racconto ha pure un padre che non parla mai con nessuno, perchè chiuso in se stesso. Lui morirà a metà racconto, una morte senza lamenti.

Poi c'è la nonna, che ha perso la memoria e per questo manda a Caterina i soldi per il suo compleanno più volte all'anno e dà i suoi medicinali al gatto Ulisse.


Il personaggio-protagonista, nel romanzo, ci fa percepire le sue emozioni e ci fa immaginare tutto ciò che descrive, in prima persona.

Il tema affrontato in questo racconto è quello dell'amore e della passione per qualcosa. Qualcosa per la quale si farebbe qualsiasi cosa, in qualunque condizione. In questo caso si tratta dei libri.

Leggendo, Caterina, riesce ad uscire e ad esplorare il mondo.

"Erano ancora le prime volte. Cominciai a portare con me un libro che in quei giorni stavo leggendo. Leggevo, mi facevo compagnia. Uscivo fuori passando per le pagine del libro"

Spesso proviamo amore per qualcosa che può salvarci la vita.


Questo romanzo ha uno stile di narrazione semplice, perchè è caratterizzato da frasi brevi, il cui significato è facilmente intuibile. La lettura risulta così scorrevole e piacevole.


Ho letto questo libro durante la prima media. È un romanzo che parla di fatti terribili, che non si crederebbero tratti da una storia reale; ma dietro di essi ci sono significati profondi e importanti, come la capacità dell'essere umano di adattarsi e di superare grandi problemi e ostacoli della vita, riuscendo a mantenere l'equilibrio e la pazienza, senza ribellarsi.

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