"Per questo mi chiamo Giovanni" è un romanzo di Luigi Garlando, autore e giornalista de "La Gazzetta dello Sport". Questo libro è stato pubblicato nel 2004 dalla casa editrice Rizzoli BUR al prezzo di € 11,40.
Questo romanzo racconta la storia tanto quotidiana quanto, straordinaria raccontata da un padre al figlio Giovanni. Una passeggiata e un racconto, che hanno come sfondo Palermo, meravigliosa e martoriata dalla mafia, e come protagonista Giovanni Falcone, un eroe, ma anche e soprattutto un uomo normale.
Il papà del bambino dal suo zaino tira fuori degli oggetti: questi, come fossero parole chiave, aprono ogni capitolo della vita del magistrato e dei mafiosi contro i quali ha combattuto giorno dopo giorno, fino alla morte.
Quando il protagonista apprende la storia raccontata gli dal padre, capisce il motivo per il quale si chiama Giovanni.
Infine il papà gli racconta un pezzo della sua storia, la storia del coraggio di dire di no al mostro e alle sue continue pretese e minacce.
La narrazione è semplice ed efficace, ma al tempo stesso dettagliata nella descrizione dei fatti e della struttura del sistema criminale mafioso.
Questo romanzo tratta splendidamente il tema principale del racconto, rendendolo comprensibile appieno per qualunque età , che è l'aspetto più importante, sottolineato dall'autore stesso. La differenza la si fa da piccoli, quando si apprende la maggior parte delle nozioni, quando si formano i propri ideali e si comprende il proprio orientamento. Per questo è fondamentale accrescere da subito la consapevolezza di ciò che è giusto, di quale sia la legge giusta e l'unica da seguire. A tal proposito ritengo molto valida questa citazione tratta dal romanzo:
Viviamo in una terra abituata alla mafia da così tanto tempo che quasi non la sentiamo più come un'ingiustizia.
Se da un lato vivere vicini alla mafia ci ha resi consapevoli del male che è capace di fare e di quanto sia importante allontanarla ed eliminarla, dall'altro ha influenzato la società a tal punto da scatenare un senso di giustezza, protezione e rispetto nei confronti della mafia, fenomeno che ha rovinato del tutto la società .
Il lavoro e il sacrificio di Giovanni Falcone ha aperto gli occhi di molte persone, tuttavia alcuni di essi hanno dimenticato velocemente (o addirittura ignorato), come per esempio tutti coloro che hanno costituito il guscio di protezione dietro al quale si è nascosto Matteo Messina Denaro per trent'anni, vivendo all'interno di una società che gli ha permesso di condurre una vita normale, alla luce del sole.
Questo libro merita davvero la fama che ha, per la sua impeccabile narrazione e morale tratta dal racconto.