“Pappagalli verdi” è un libro di Gino Strada, celebre chirurgo di guerra e fondatore di Emergency. Questo libro è stato pubblicato nel 1999 dalla casa editrice Feltrinelli.
Ogni breve capitolo, preceduto da una mappa che evidenzia l’ambientazione, racconta una storia: che sia di un bambino, di un adulto, di una famiglia o di un popolo, esso ne descrive gli aspetti più truci e reali, quelli che proprio Gino Strada deve affrontare correndo contro il tempo e contro le spesso ineluttabili conseguenze delle mine antiuomo, tema centrale del suo libro.
Questo suo diario (più che libro) contiene i racconti, ordinati per importanza, di un’intera carriera spesa al servizio degli ultimi, dimenticati o troppo spesso ignorati dall’indifferente avidità di benessere del mondo cosiddetto (inappropriatamente) civilizzato.
Di ogni racconto viene specificato ogni aspetto del protagonista che lo avvicina a noi, rendendolo così simile a chiunque, nonostante a noi fosse sempre apparso remoto, non soltanto geograficamente, ma anche dalla realtà, errata convinzione che ci ha sempre resi indifferenti.
Leggendo questo libro, attraverso le magnifiche e accurate descrizioni, crude e senza alcuna censura, ho potuto capire ciò che di vero c’è nelle notizie che si sentono al telegiornale e che vengono commentate quotidianamente in maniera distratta e standardizzata.
Questa lettura dovrebbe, a mio parere, essere più diffusa e conosciuta, poiché è un utile ed efficacie strumento di comprensione e conoscenza di ciò che succede non troppo lontano da noi, gli unici strumenti per poter essere individui liberi e per poter rendere tali gli altri.