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Se questo è un uomo

Aggiornamento: 5 apr 2023




Se questo è un uomo è un romanzo di primo Levi scritto tra il 1945 e il 1947 e pubblicato nel 1958 nella collana saggi di Einaudi. Lo si può acquistare al prezzo di 12€.


Levi in questo libro racconta gli eventi della straziante esperienza che ho vissuto in ordine di importanza e non cronologico.

L’autore oltre ad essere un chimico mostra le sue straordinarie capacità narrative attraverso il racconto del periodo più buio della sua vita, Dalla sua cattura il 13 dicembre 1943 fino alla fuga dei tedeschi avvenuta nel 1945.

In queste pagine descrive la deportazione nel 1944 i mesi di lavoro estenuante nella Buna e poi nel laboratorio dopo l’esame di chimica, le selezioni dei deportati, destinati ad essere uccisi, Dopo essere stati spogliati della loro identità, della loro umanità e della loro dignità. Infine descrive la fame non è possibile classificare classificare quelle condizioni come umane. Qui viene messo in risalto la nostra convinzione che tutto ci sia dovuto. La nostra condizione di privilegio generale, nella maggior parte dei casi, non meritata né consapevole.

A poco a poco quella con condizione priva l’autore stesso della capacità di vedere quelle cose come assurde, una volta fatta l’abitudine è una volta rassegnato a doversi aspettare la morte in qualunque istante. Nonostante ciò Levi non esita ad includere ogni dettaglio della crudeltà snaturata dei nazisti.

Tra le pagine di questo libro ci sono anche storie di uomini accomunati dalla stessa origine ebrea e dallo stesso destino: tutti molto diversi tra loro, per origine, lingua, fisicità e astuzia; ma tutti ugualmente testimoni delle assurdità che avvennero tra il filo spinato e il mondo civile. Tra questi emerge Alberto, che diventa il migliore amico di prima. Durante l’olocausto hanno il tempo di parlare molto, finché non hanno più nulla da raccontarsi.


La bravura di primo levi emerge nella capacità di raccontare la sua storia, col solo fine di tirare fuori dall’ignoranza ognuno di noi. Il suo modo di raccontare i fatti storici fa certamente comprendere quanta triste verità ci sia nella sua narrazione, senza assumere la tragicità sproporzionata che fa apparire un racconto meno credibile.


Questo libro è da subito diventato un classico perché racchiude tutto ciò che l’essere umano ha dovuto affrontare per colpa della sua stessa specie. Ci forma, al fine di ripudiare ogni minima mancanza di rispetto nei confronti dei diritti di ogni individuo. Io ritengo che se non si ha mai letto almeno un classico della letteratura, non si può considerare completa la propria vita. E questo libro ne è l’esempio, poiché ci mostra la vera brutalità che caratterizza certi uomini, che di grandioso hanno solo il ripudio da parte della società attuale, o almeno della parte di essa che ne ha compreso l’importanza.



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