Scolpitelo nel vostro cuore
- bearagblog
- 18 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 5 apr 2023

"Scolpitelo nel vostro cuore" è un racconto-testimonianza scritto da Liliana Segre, reduce sopravvissuta ad Auschwitz. È stato pubblicato dalla casa editrice MONDADORI nel 2018, al prezzo di €12.
Attraverso cento pagine, la senatrice, racconta come la sua vita (e non soltanto la sua) sia cambiata in un tempo brevissimo, ritrovandosi a vivere uno dei più tragici episodi della storia. Tuttavia pur essendo una delle poche storie a lieto fine, le ha lasciato cicatrici profonde, evidenti nei seguenti passi: "Sono quegli incubi che di solito uno ha di notte, quando ha mangiato tanto, non può dormire e sogna di appartenere a un mondo che non esiste. Invece, era tutto vero. E stava accadendo a me.". Questa è la sequenza che più mi ha colpita, perché quando si vive qualcosa di veramente tragico, inizialmente si cerca di pensare che tutto ciò sia solo frutto della propria fantasia o che si è dentro un brutto sogno, finché quel sogno non diventa troppo lungo, per poter essere immaginario.
Liliana Segre parla di Auschwitz-Birkenau attraverso gli occhi della Liliana bambina, poi ragazzina, narrando aneddoti personali, lasciandoci durante la lettura dei graffi interiori, per ciò che è stato, ha vissuto, ha provato.
I temi affrontati sono il razzismo e l'indifferenza da parte di tutti coloro, che hanno permesso la dittatura fascista e nazista in Europa. E così la sua famiglia ebrea, assolutamente agnostica, di colpo si ritrova ad essere prima emarginata in una società che le volta le spalle e poi ad essere deportata nei campi di concentramento.
In tutto questo Liliana Segre riuscirà a chiamare amici le famiglie che coraggiosamente e con consapevolezza del bene che facevano, la tenevano nascosta nel paesino di Inverigo.
Lo stile di narrazione è semplice, senza giri di parole, in modo che la lettura faccia divorare velocemente le pagine al lettore. Forse è per questo che Liliana Segre attira milioni di studenti, facendo capire loro l'importanza del sapere, del conoscere l'Olocausto.
È stata la mia prof di italiano a consigliarmi questo libro e mi ha convinta attraverso la sua presentazione. Durante la lettura mi capitava di sentire sensazioni di dolore e sofferenza emotiva, perché resta per me incomprensibile capire la necessità dell'uomo, di cancellare un popolo.
Questi fatti hanno cambiato l'umanità? L'essere umano dovrebbe imparare ad aiutare i propri simili, senza il bisogno di sacrificare la vita di altri per i propri interessi materiali e ideologici.
Secondo me, questo è un libro che va letto almeno una volta nella propria vita.
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